Escursione a Ischia

Se avete voglia di scoprire le bellezze e i panorami dell’isola d’Ischia da ogni suo angolo e guardarli da una nuova prospettiva, non c’è nulla di meglio della nostra escursione ad Ischia via mare.
Solitamente la partenza è dal porto turistico di Lacco Ameno ma su richiesta è possibile partire da qualsiasi altro posto si preferisce.
La prima attrazione che si incontra all’inizio del tour è considerata il simbolo indiscusso di Lacco Ameno. E conosciuta come il “Fungo”, uno scoglio di tufo verde in mezzo al mare il cui nome è dovuto alla sua forma particolare. Il comune di Lacco Ameno è considerato uno dei posti più eleganti e di moda dell’isola. Con i suoi hotel di lusso come il San Montano e l’Hotel Regina Isabella, ma anche per la bellezza della sua costa. La prima baia che si incontra è la Baia delle Monache o più comunemente “Varulo”. Quest’ultima raggiungibile solo via mare e le cui acque verde cristallino consentono di fare uno dei bagni più belli.
La successiva baia è la “Baia di San Montano”, custode del Parco Termale il Negombo, uno dei parchi più belli e apprezzati dell’isola. Immerso nella natura tipica mediterranea e luogo perfetto per godersi una giornata in pieno relax.
Superando Punta Catena o conosciuta dai più come località Zaro, si giunge nel comune di Forio. Qui troviamo la bella spiaggia di San Francesco, il caratteristico porticciolo, il lungomare sormontato dal caratteristico “Torrione” e la maestosa Chiesa di Santa Maria del Soccorso. Da essa si può ammirare talvolta il famosissimo “raggio verde” che di infrange sul mare. Ma queste sono solo alcune delle sue bellezze. Troviamo infatti gli Scogli degli Innamorati, la Baia di Cava dell’isola e la Baia di Citara dove si trova il più grande parco termale dell’isola , il “Poseidon”. Trovandoci ad ovest, Forio regala dei tramonti dai colori meravigliosi e indimenticabili, dove sembra di toccare il sole con le mani prima che scompaia all’orizzonte.
Un’altra peculiarità è lo scoglio del Cammello o della Nave, a largo di Punta Imperatore. Il cui faro è famoso per la portata del suo fascio, fra i più lunghi dell’intero Mar Mediterraneo. Ci si imbatte poi in un’altra particolare roccia nella zona conosciuta come la Pelara: l’erosione del mare e del vento hanno reso uno scoglio simile ad un piede sinistro.

Continuando la navigazione si incontra la Baia di Sorgeto dove si può fare il bagno tutto l’anno grazie alle acque termali. Le quali sgorgano direttamente in mare e con temperature che raggiungono anche gli 80 gradi.
Grazie al tufo verde le acque della Baia successiva, Punta Chiarito, sono di un verde cristallino molto particolare.
Poco prima dell’antico Borgo di pescatori, Sant’Angelo, si può avvistare la piccola e suggestiva spiaggia di Cava Grado e lo scoglio a forma di elefante. Il Borgo è molto apprezzato non solo per la vivacità delle sue case colorate tipica delle coste mediterranee ma soprattutto perché è un’area completamente pedonale. Si può passeggiare per i suoi vicoletti o mangiare un buon gelato nella piazzetta in assoluta tranquillità senza essere disturbati dal caos delle auto.

Una volta ripresa la rotta, il tour continua alla volta della spiaggia dei Maronti, la più lunga con i suoi ben 2 km . La spiaggia è custode di ben 2 meraviglie:
• Cava Scura, con le sue vasche termali di origine romana.
•Le Fumarole, la cui particolarità è dovuta alla sua alta temperatura della sabbia. Infatti viene utilizzata tradizionalmente per cuoce uovo e pollo, un’usanza davvero molto particolare!
La baia che si susseguira poco dopo è quella della Sgarrupata con i suoi 2 ristoranti raggiungibili solo via mare, il “Nido del Falco” e la “La Sgarrupata”.Troviamo poi la baia di San Pancrazio con la suggestiva Grotta Verde o Grotta dell’amore. Aaccessibile solo sott’acqua, al cui interno i riflessi del sole all’interno della grotta creano dei giochi di colore verde.
Da non dimenticare, la Grotta del Mago chiamata così perché legata ad una leggenda, secondo la quale la Grotta ha una profondità di circa 200 metri.

Continuando la circumnavigazione dell’isola verso est è emozionante ritrovarsi nella Baia di Cartaromana con il maestoso Castello Aragonese. Si materializza davanti agli occhi, con la piccola spiaggia e i caratteristici scogli di Sant’Anna da farne da cornice. Guardando verso la costa è possibile ammirare anche la Torre di Guevara, di Michelangelo o di Sant’Anna (per la presenza della piccola chiesetta). Il secondo nome è legato a Michelangelo Buonarroti che si narra soggiornò nella Torre e che amava intrattenersi con la Castellana Vittoria Colonna. Secondo una leggenda c’era perfino un tunnel che collegava il Castello Aragonese e la Torre per permettere loro di incontrarsi.
La Baia di Cartaromana è davvero mozzafiato e le sue acque cristalline celano un tesoro inestimabile: l’antica città sommersa di Aenaria. Qui si trova anche il ristorante “i Giardini Eden”, raggiungibile anche via mare.

Ogni 26 luglio la Baia accoglie una delle feste più belle e attese, la festa di Sant’Anna, quando il Borgo di Ischia Ponte si veste in festa e si trasforma nel palco ideale per una manifestazione grandiosa. Con carri allegorici che sfilano via mare e il Castello che si incendia e si illumina di fuochi d’artificio. È difficile spiegare a parole la bellezza di un evento così particolare, bisogna viverlo per capirlo realmente!
Superata la Baia si prosegue arrivando al Porto di Ischia, antico cratere trasformato in porto per volere di Re Ferdinando II, dove ogni anno si festeggia la festa del porto.

Il giro continua lungo la zona costiera del Castiglione dove si trova l’omonimo Parco termale e subito dopo verso il Parco “ ’O Vagnitiello” nella zona conosciuta come Bagnitiello, famosa per le acque termali che sgorgano in mare e conosciute fin dall’antichità. Casamicciola è il comune termale per eccellenza ed è l’ultima tappa del tour. Con la sagoma del suo porto e il suo lungomare fa compagnia fino a Lacco Ameno dove termina l’escursione.